
Adoro viaggiare con la macchina al collo e quando mi trovo in posti come Istanbul amo camminare tanto a piedi.
È la seconda volta che vengo in questo paese e come sempre mi capita di essere investito come un fiume in piena di nuove sensazioni e vibrazioni positive e non posso far a meno di congelare quell’istante con la mia fedelissima Nikon D810.
Istanbul è una città immensa, ricca di contraddizioni, di profumi aspri ma nello stesso tempo dolcì come i colori che incontri nel mercato delle spezie “Mısır Çarşısı” che vanno dallo giallo zafferano al nero del tea, loro lo bevono in ogni occasione è orario del giorno.



Non si può NON rimanere affascinati dal grande splendore architettonico dei minareti che li trovi ad ogni angolo di strada, i richiami delle preghiere dei fedeli che echeggiano tra le vie di Sultanahmet (Fatih) per noi occidentali é come una sorte di lamento.
Rapito da suoni, colori e odori di strade in continuo movimento, mi sono addentrato in vie, scalinate e quartieri, cercando di rappresentare al meglio tutto ciò che vedevo. I Turchi sono persone simpatiche ed estremamente disponibili.
Vi consiglio assolutamente di andarci almeno una volta nella vita.